venerdì 19 agosto 2016

Un libro sulla sinistra radicale in Europa

La sinistra alternativa di derivazione comunista e marxista o nata dai movimenti di ribellione degli anni ’60, sembrava destinata a scomparire dopo la caduta del Muro di Berlino e l’ammainarsi della bandiera rossa sul Cremlino. Gli anni ’90 erano caratterizzati da una consolidata egemonia neoliberista e la stessa socialdemocrazia accettava di muoversi all’interno di quel paradigma (il nuovo centro di Blair e Schroeder). Partita finita quindi? Solo pochi nostalgici destinati alla marginalità sembravano volersi opporre testardamente quanto inutilmente alle sorti – non proprio progressive a dire il vero – promesse dal neoliberismo all’umanità.