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Combattenti curdi mobilitati contro l'ISIS |
L'intervento dell'esponente grillino Alessandro Di Battista ha suscitato molti commenti e polemiche. Strumentale, mi pare, l'aver estrapolato la parte sulle ragioni che stanno alla base del terrorismo, presentandola come una sua giustificazione in toto. L'establishment politico-mediatico tenta di identificare abitualmente la critica alle politiche occidentali con il terrorismo, oppure quelle ad Israele con l'antisemitismo per impedire un dibattito serio sulle questioni mediorientali.
Dibattito che peraltro è presente e vivace negli Stati Uniti e nei maggiori paesi occidentali dove si confrontano apertamente opzioni diverse, forse con l'unico limite del tabù esistente nella possibilità di criticare pubblicamente la politica israeliana.