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Abu Musab al-Zarqawi |
L’attuale organizzazione che si autodefinisce “Stato
Islamico” è il frutto dell’evoluzione di un gruppo jihadista estremista le cui
origini risalgono alla fine degli anni ’90. Il
fondatore del nucleo originario fu Abu Musab Al-Zarqawi, che venne
imprigionato in Giordania per 5 anni in quanto militante del gruppo estremista
guidato uno dei maggiori predicatori salafiti giordani, Abu Mohammed al Maqdisi.
All’uscita da carcere, nel 1999, al-Zarqawi si trasferì nella provincia di Kandahar, in Afghanistan, allora sotto il pieno controllo dei talebani. Entrato in contatto con al Qaida, ottenne fondi e la possibilità di installare un campo di addestramento. Il gruppo da lui organizzato prese il nome di Jund al Sham (Esercito del Levante) poi ribattezzato Jama’at al-Tawhid wa al-Jihad (Organizzazione di Monoteismo e Jihad), ed era composto prevalentemente da palestinesi e giordani.
All’uscita da carcere, nel 1999, al-Zarqawi si trasferì nella provincia di Kandahar, in Afghanistan, allora sotto il pieno controllo dei talebani. Entrato in contatto con al Qaida, ottenne fondi e la possibilità di installare un campo di addestramento. Il gruppo da lui organizzato prese il nome di Jund al Sham (Esercito del Levante) poi ribattezzato Jama’at al-Tawhid wa al-Jihad (Organizzazione di Monoteismo e Jihad), ed era composto prevalentemente da palestinesi e giordani.